PENSIERO DEL GIORNO 15 FEBBRAIO, ONNIPOTENZA DEL PENSIERO

Immaginate di essere un ipnotizzatore e di dare a qualcuno un pezzo di carta dicendogli: «Eccoti una rosa, annusala. Com’è il suo profumo?». E l’altro comincia a estasiarsi al profumo delizioso di quella rosa. Infatti, è entrato in uno stato ipnotico in cui il pensiero si realizza istantaneamente, non sul piano della materia, bensì sul piano mentale. Egli ha captato il vostro pensiero, perché il pensiero, con le parole che lo accompagnano, ha già formato la rosa sul piano sottile, là dove siete riusciti a proiettare la sua coscienza, ed egli annusa la rosa con il suo olfatto psichico. Sentendo il profumo di quella rosa, non s’inganna. Tramite il pensiero tutto è possibile. Allora, invece di lamentarvi per ciò che vi manca, cercate di crearlo tramite il pensiero. Avete bisogno della bellezza dei fiori, della purezza dei laghi, del silenzio della foresta? Potete crearli istantaneamente tramite il pensiero. Direte: «Ma no, non c’è niente, non tocco niente!». Per poterli materializzare, forse occorreranno secoli, ma sul piano mentale esistono, ed è a quella realtà che dovete aggrapparvi.