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Non ti devi preoccupare delle tue preoccupazioni.
non trasformare l’*essere quieto* in un compito da svolgere.
Non essere in ansia per la quiete, o angosciato per la felicità.
Limitati alla consapevolezza di essere:
non dire: *Sono, e poi?*.
Nell’ *Io Sono* non c’è un poi,
perché è uno stato a-temporale.
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