ALIMENTAZIONE CONSAPEVOLE – EMOZIONI, TRIGUNA E DOSHA

Corpi di Luce Alimentazione Consapevole ALIMENTAZIONE CONSAPEVOLE – EMOZIONI, TRIGUNA E DOSHA

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    Lasumira
    Amministratore
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    Un’alimentazione consapevole segue tre fondamentali direttrici:
    – il rispetto della natura e la possibilità che ci sia cibo in abbondanza per tutti, il che porta già di per se stesso ad escludere un’alimentazione che si basi sul consumo di carne;
    – il concretizzarsi di comportamenti umani basati sul rispetto di tutti gli esseri e sulla condivisione delle risorse;
    – l’assunzione di una responsabilità individuale che prenda coscienza dell’importanza dello “scambio” e quindi del fatto che c’è una stretta correlazione fra alimentazione e stati della coscienza.
    La riflessione su questi elementi ci portano alla conclusione che alimentarsi in modo vegetariano o vegano ha un rapporto diretto con l’evoluzione dell’essere e della coscienza, in un’ottica di beneficio per tutta l’umanità e per il pianeta.
    Ne deriva una scelta non basata sull’egoismo (mangio vegetariano perché mi ammalerò di meno)
    o sul piacere (mangio vegano perché gli alimenti sono più buoni)
    o ancora perché è di moda (lo fa anche il mio attore preferito),
    ma semplicemente
    sulla comprensione delle leggi della vita e della loro Sacralità.)ℒ℘(
    §
    “Che cos’è la condotta virtuosa?
    Non distruggere mai la vita,
    poiché l’uccisione conduce ad ogni altro peccato.
    Di tutte le virtù sommate dagli antichi saggi,
    le principali sono condividere il cibo
    e proteggere tutte le creature viventi”
    Saggezza Vedica _Tirukkrai 33:321-322
    §

    CIBO ED EMOZIONI, LEGAME INSCINDIBILE.

    Le emozioni sono uno stato mentale, che può essere piacevole o doloroso, reazione
    allo stimolo di qualche situazione esteriore o interiore,
    in modo sottile o grossolano.

    Secondo una visione filosofica, le emozioni sono un’esperienza di coscienza;

    da un punto di vista psicologico si tratta di un’esperienza mentale; fisiologicamente sono causate dal
    risveglio degli ormoni e sono strettamente legate alla stimolazione del sistema nervoso.

    Le emozioni possono essere positive o negative e spesso sono associate a un determinato umore, temperamento, personalità, motivazione, ecc.

    Le emozioni sono uno stato di sentimento che si trasforma in stato fisico e psicologico e influenza il comportamento.

    Per esempio,

    l’esperienza emozionale può portare cambiamenti nel sistema nervoso (battito cardiaco respirazione accelerati, sudorazione, tensione muscolare).

    Le emozioni si possono definire come forti e commoventi sentimenti, sani e insani:

    amore e odio, paura e coraggio, sofferenza e gioia, ecc.

    L’insieme delle emozioni è chiamato anche: motività, passioni e così via…

    Le emozioni si assumono dall’esterno e si esprimono dall’interno all’esterno.

    Ogni situazione crea una sensazione; un individuo subisce o percepisce questa sensazione in modo positivo o negativo,

    poi la immagazzina nella mente come sentimento; nel momento in cui l’emozione si manifesta con un’espressione

    dall’interno all’esterno può essere positiva o negativa, dipende da cosa si immagazzina: bene o male.

    LE EMOZIONI E LA MENTE

    La mente nella cultura vedica si chiama Manovaha Srota,

    è un canale sottile, dove scorrono i pensieri e le emozioni, stimolati dall’ego e dall’intelletto, che causano il funzionamento della stessa.

    La qualità dei pensieri e delle emozioni dipende dalla qualità dell’ego e dell’intelletto.

    TRIGUNA ED EMOZIONI

    La cultura vedica spiega il funzionamento delle emozioni secondo i principi dei Triguna.

    Ci sono tre tipi di ego rappresentati dai Triguna.

    Triguna è un principio che serve a valutare ogni tipo di esistenza o azione attraverso i termini:

    Sattvaguna, Rajasguna e Tamasguna.

    Anche il nostro ego viene determinato secondo il principio dei Triguna come

    Sattvico, Rajasico e Tamasico.

    Abbiamo già detto che l’ego influenza la mente: amore, gioia, fiducia, compassione sono di qualità Sattvica;

    emozioni intense o aggressive, brucianti e orgogliose sono di qualità Rajasica;

    emozioni placide, paura, timidezza, vergogna sono qualità Tamasica.

    La persona Sattvica NON è affetta da blocchi emotivi,
    la persona Rajasica nasconde le sue emozioni,
    la persona Tamasica esprime facilmente e anche eccessivamente le sue emozioni bloccate.

    TRIDOSHA ED EMOZIONI

    Ogni emozione è una stimolazione ai Dosha.

    Questi Tridosha possono funzionare in modo errato quanto le emozioni non sono libere di scorrere (la mente è ostacolata o bloccata).

    Di conseguenza i Dosha saranno squilibrati, disturbati, alterati o aggravati.

    I Dosha viziati possono danneggiare dei canali o sistemi dei tessuti, la liberazione dalle scorie, il potere digestivo o enzimi e la mente.

    a quando un’emozione è bloccata, nel tempo avvelenerà le funzioni mentali e i Dosha.

    Perseveranza, fiducia, altruismo, entusiasmo, prontezza, tranquillità, ottimismo, pace, coraggio sono espressione di una mente sana.

    Emozioni negative indicano una mente ostacolata dalle emozioni e dai pensieri di:

    paura, ansia, nervosismo, preoccupazione, insicurezza, senso di solitudine, agitazione, insonnia, sofferenza, umore altalenante, frustrazione…

    criticismo, rabbia, gelosia, aggressività, “permalosità”, presunzione, irritabilità, odio, invidia, egoismo, competizione…

    pigrizia, attaccamento, avidità, golosità, senso possesso, dipendenza,, apatia, sonnolenza…

    SOFFERENZA E FELICITA’

    Nello scorrere della vita tutti siamo chiamati ad affrontare il bene e il male.

    Si percepisce la felicità o il benessere quando la mente è pulita, senza disturbi, cioè svuotata da pensieri ed emozioni.

    Le emozioni devono fluire liberamente, devono essere digerite tutte, senza lasciare nessun residuo od ostacolo;

    se non si riesce a digerirle o a distaccarsi da esse allora si presentano dei blocchi, e allo stesso tempo i pensieri e l’anima vengono disturbati,

    si percepisce subito pesantezza e sentimenti negativi.

    L’infelicità nasce quando una persona vive in un profondo stato di paura, dolore o tristezza.

    Le emozioni non scorrono liberamente, non sono digerite, sono bloccate, disturbate e non ci attraversano correttamente.

    È nostro compito mantenere il più possibile la mente pulita, chiara e vuota, non sopprimendo le emozioni.

    BLOCCHI EMOZIONALI

    In generale i blocchi emozionali dimorano nella cavità pelvica.

    Ogni cavità tuttavia può avere un tipo di blocco:

    nella cavità cranica hanno sede i blocchi intellettuali,

    nella gola quelli energetici,

    nella cavità toracica quelli affettivi,

    nell’addome quelli emozionale e

    nella cavità pelvica i blocchi legati alla sessualità e alle attività escretorie.

    La emozioni bloccate condizionano immediatamente il sistema neuromuscolare, causando un disturbo agli organi e ai sistemi

    e provocando un accumulo di tossine , origine a loro volta della perdita dell’intelligenza del corpo e del formarsi di masse rigide o molli;

    la mente diventa pesante e instabile e di conseguenza si manifestano varie malattie.

    Le emozioni negative sono una delle cause dell’invecchiamento precoce e della comparsa delle rughe sulla pelle.

    L’importante è seguire il Dharma in ogni situazione applicando alcuni strumenti nella vita quotidiana:

    1 Ascoltare con pazienza e resistenza è la migliore pratica per evitare blocchi emozionali.

    2 Portare pazienza con la gioia nel cuore in qualunque situazione, affrontare gli avvenimenti senza essere disturbati.

    3 Resistere agli eventi negativi, pesanti, difficoltosi, noiosi, faticosi e dolorosi.

    4 Non criticare o giudicare gli altri, imparare ad apprezzare, abbracciare e sorridere, digerire e liberarsi dalle situazioni personali o generali.

    5 Non lamentarsi inutilmente, sentire che tutto è già stabilito, niente manca e niente è troppo o opprimente, tutto va avanti così com’è,
    contemplare in ogni momento con gratitudine e riconoscere e apprezzare se stessi con pienezza, bellezza, felicità e serenità.

    6 Sentirsi bene: niente è sbagliato, tutto è verità, le cose cambiano… mutano…come deve essere…lasciarle andare e venire, gestire tutto con equilibrio con il cuore;

    7 niente è di nostra proprietà,
    non c’è niente da perdere, niente da vincere.

    Cos’abbiamo portato con noi?

    Solo il nostro karma, che ancora ci influenza, ora… nel presente distruggiamo il nostro Karma; solamente la presenza è l’unico possesso, non perdiamo quest’unica presenza,

    abbandoniamo il passato e il futuro per vivere solo nel presente;

    vivi ora… questo momento… abbracciando la presenza con la pace, l’amore, la gioia e la stabilità.

    🙏

    Vaidya Swami Joythimayananda

     

    • Questo topic è stato modificato 2 anni, 9 mesi fa da Lasumira.
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    )ℒ℘(
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    Stupendo questo scritto e illuminante.

    Grazie 🙏🕉💜

    Lasumira
    Amministratore
    IT
    Grazie Paola, namastè 🙏🕉💜
    )ℒ℘(
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