KARMA PERSONALE- FAMIGLIA INIZIALI DEL NOME-COGNOME

Lo sai,
il nome che si porta significa molto.
Sai anche
che ai malati spesso si dà un nuovo nome per guarirli,
perché col nuovo nome
essi ricevono anche una Nuova Essenza.
Il tuo nome è la Tua Essenza
Carl Gustav Jung _ Libro Rosso, p.282

§

lL NOME in quanto ESSENZA è *Impronta-Suono dell’Anima*
Ogni Anima è Unica, così come Unico è il Suono-Vibrazione,
per l’appunto il Nome che la contraddistingue.
L’ Etimologia, infatti, ne è conferma:
NOME da *nomen*, è assonante con *numen*,
termine latino utilizzato per definire in generale la Potenza Divina Immanente in tutta la realtà.
Nel corso delle innumerevoli incarnazioni che viviamo,
possiamo avere migliaia di nomi terreni diversi,
ma UNO SOLO, IMMANENTE è IL NOME _SUONO DELLA NOSTRA ANIMA.
E’ lì che va ricercata l’ESSENZA.
( il nome dato agli ammalati a cui si riferisce Jung, è un Nome di Carattere Spirituale che deve poter includere vibrazioni potenti di guarigione)
Ogni volta che qualcuno ci chiama per nome, veniamo investiti da un’onda di energia che ci ricorda chi siamo e perché siamo qui, anche
se a livello inconscio. Infatti ogni lettera dell’alfabeto è dotata di una particolare energia, che viene trasferita all’anima incarnata tramite il suoni delle parole e quindi del nome. Ogni gruppo di lettere abbia l’energia vibratoria di uno dei colori che compongono lo spettro solare.
Ogni colore ha una sua vibrazione particolare ed un suo messaggio.
§
IL RAGGIO ROSSO [A, E, L ]
Il raggio rosso rappresenta le forze che sostengono la vita sulla Terra. È il calore, la vitalità, la sopravvivenza.
È il colore attribuito tradizionalmente al primo chakra, detto anche “chakra della radice”.
La sua energia si trasmette attraverso la luce del Sole, che contiene i sette raggi,
ed attraverso il suono delle lettere A, E ed L,
che hanno una vibrazione del tutto simile alla luce rossa.
Il suono della lettera A contiene l’energia dell’amore di Dio per le sue creature, e dell’amore degli esseri umani per la loro Madre Terra.
Troviamo la lettera A come iniziale del nome di chi, nelle sue precedenti vite, ha lottato contro la suprema­zia altrui. Spesso è stato succube o ha dovuto obbedire a degli ordini. Può essere stato uno schiavo, un servitore o un militare,
una persona che ha dovuto vivere all’ombra di qualcun altro. In altre parole ha rinunciato ad esercitare la propria volontà in nome di una causa superiore.
Ha cercato nelle vite precedenti di emergere, di fare qualcosa di utile per sé e per gli altri,
ma spesso non è riu­scito a completare questa missione o non è riuscito a man­tenere una promessa fatta ad una persona che amava.
La lettera E è simbolo dell’energia, intesa come tutte le forme di energia esistenti: idraulica, termica, elettrica, eoli­ca, meccanica ecc.,
ma soprattutto come energia fisica e vigore.
La persona con il nome iniziante per E è stata pro­babilmente in altre vite poco incline all’umiltà ed al lavoro manuale.
Spesso si è dedicata all’ozio, è stata un personaggio di famiglia nobile ed ha vissuto di rendita, oppure ha elabo­rato
delle strategie per farsi mantenere da qualcun altro. In somma ha utilizzato poco la propria energia fisica e mentale, le proprie risorse terrene e spirituali, per vivere.
Però può essere stata anche una persona gravemente ammalata, che non ha potuto realizzare i propri progetti a causa di malattie lunghe, gravi o debilitanti come ad esempio il cancro, la sifi­lide o la tubercolosi. Può infine essere stata una persona
che ha amministrato male le proprie energie (e a volte il denaro) arrivando a sfruttare solo una minima parte delle proprie risorse.
Ed infine il suono di L è la luce stessa del Sole, senza la quale non sarebbe possibile la vita sulla Terra, poiché essa dona calore.
La persona con il nome iniziarne per L proba­bilmente in altre vite è stata fortemente sbilanciata verso una vita ascetica fatta di obblighi e di privazioni. Può essere stata un eremita, un monaco appartenente ad un ordine molto severo, un soldato di ventura, un accanito cultore delle arti marziali.
Spesso ha subito la volontà degli altri senza potersi ribel­lare o è stata abilmente manovrata, con una sorta di ricatto emotivo basato sul senso di colpa. Questo evento è tutt’altro che raro nelle vite precedenti di coloro che hanno una L come
iniziale, e può essere ricordato ricorrendo a tecniche di regressione o di ipnosi, che si riveleranno molto utili soprattutto per non ripetere gli errori del passato e per saper riconoscere le persone che anche in questa vita cercano di imporre in modo subdolo la loro volontà.
Chiunque abbia per iniziale una lettera dall’energia vibratoria rossa sarà dotato di energia positiva, di volontà indirizzata alla realizzazione di opere materiali. Il pericolo maggiore che si corre è quello di diventare avidi, materialisti ed eccessivamente attaccati ai soldi,
Queste anime devono infatti impa­rare a dare al denaro il giusto peso e ad usarlo con intelli­genza per creare una vita fatta
di agi e di comodità ed avere quindi la tranquillità.
Se invece accumuleranno ricchezze, si troveranno poi a dover fare i conti con l’ansia di essere deru­bati o di perdere tutto.
IL RAGGIO VERDE [B, H, M e N.]
Il raggio verde rappresenta tutto ciò che porta equilibrio e pace sul nostro pianeta. Esso è associato al chakra del cuore e dunque alla capacità di amare, all’altruismo ed alla compassione.
Esiste un canale medianico che presenta la stessa fre­quenza vibratoria del colore verde ed è molto utilizzato dagli Spiriti Guida, poiché permette di raggiungere diretta- mente il cuore dell’ Uomo.
Il verde è il colore tradizionalmente associato alla spe­ranza e all’amicizia. Le lettere che si trasmettono sulla Terra con una vibrazione simile al verde sono: B, H, M e N.
La lettera B rappresenta il bene e la bontà, intesa come ricerca del benessere proprio ed altrui e come inclinazione naturale a seguire la luce. Questa lettera ha infatti due archi che circoscrivono i chakra superiori e quelli inferiori . Essa rappresenta la dualità che c’è tra mondo materiale e spirituale. Il bene deriva dalla sapien­te mescolanza di questi due aspetti, che consente di “porta­re il Cielo sulla Terra”. La persona il cui nome inizia con la lettera B è stata probabilmente in altre vite poco incline ad ascoltare la voce dei sentimenti. Spesso ha vissuto situazioni in cui ha sacrificato le sensazioni genuine che sentiva nascere nel cuore in nome di qualcos’altro. Può aver rinunciato ad un grande amore per seguire la volontà della propria famiglia o perché la persona che amava era di rango diverso;
può aver ucciso o truffato qualcuno pur sentendo nel cuore che ciò non era buono; può anche aver seguito una filosofia politi­ca o una religione in modo così devoto, da aver compiuto anche delle nefandezze solo perché ritenute giuste dalla sua ideologia.
La lettera H è la consonante muta.
È il silenzio che cambia le cose, il silenzio profondo che si crea quando due cuori dia­logano e non hanno bisogno di parole. H è il muto stupore che si prova davanti ad un fiore che sboccia, ad un tramonto infuo­cato o al sorriso di un bambino. È il silenzio nel quale la gioia profonda e lo
stupore per il miracolo della vita possono espri­mersi e sgorgare dal cuore come un canto di amore e di pace.
L’anima che incarnandosi sceglie di avere un nome che inizia per H, è un’anima che ha vissuto moltissi­me vite di solitudine.
In alcuni casi si è trattato di una soli­tudine forzata, ad esempio la persona può essere stata per anni in prigione, oppure potrebbe essere stata costretta a fuggire in terra straniera a causa di dissidi politici o di carestie e potrebbe quindi aver vissuto all’estero isolata dagli altri, oppure potrebbe
aver cercato spontaneamente la soli­tudine tramite l’eremitaggio, la meditazione solitaria. Potrebbe anche non essersi trattato di isolamento fisico, ma mentale o spirituale. Magari questa persona in altre vite si è volutamente allontanata dagli
altri per superbia, per alteri­gia, non considerandosi al loro stesso livello. Più raramente l’isolamento può essere stato determinato da qualche forma di disturbo mentale.
La lettera M rappresenta l’amore della madre per i figli e il nutrimento affettivo. L’amore della madre è una forma d’a­more incondizionato, che è indipendente da ogni giudizio o preconcetto. La persona con un nome che inizia per M in generale ha un karma pulito
e positivo ed è in grado di tra­smettere questa luce di guarigione anche agli altri.
Spesso è un’anima buona che ha il compito di aiutare chi ha un karma più pesante. In altre vite è stata portata attraverso le esperienze a dedicare agli altri la propria conoscenza, la propria esperienza e la propria vita. Spesso però lo ha fatto a sca-
pito delle sue ambizioni e della propria volontà, come se aiutare il prossimo fosse stata la priorità assoluta rispetto a tutto il resto.
Questo può aver sbilanciato molto il tipo di rapporto instaurato con le altre persone, che è diventato di sudditanza anziché paritario. Spesso infatti nella vita di chi ha una M per iniziale del nome si incontra l’esperienza della schiavitù, dell’obbedienza cieca ad una persona o ad
un’as­sociazione. Può essersi trattato di schiavitù vera e propria, ma anche solo di
suggestione, di essere succubi di una volontà più forte.
Infine la lettera N rappresenta la nascita, attraverso la quale ogni anima ritorna nel mondo attraverso successive incarnazioni. La nascita è rinnovamento, una nuova occa­sione ed opportunità per migliorare, per sperimentare la vita, arricchire l’anima, evolvere e quindi migliorare il mondo. N è anche la negazione, o meglio la limitazione che l’anima accetta nel momento in cui sceglie di incarnarsi in un corpo fisico, con le sue possibilità e i suoi problemi.
La persona con una N iniziale del nome in altre vite è stata probabilmente fuorviata dal suo cammino o per distrazione o per essere stata attratta da
qualcos’altro. A volte ha perso la strada, abbagliata da oggetti materiali di valore, mal consigliata o troppo attenta al pensiero comune dell’epoca. Spesso ha preso delle strade molto diverse da quella che sentiva nel cuore di dover percorrere, oppure è stata costretta dalle circostanze poco favorevoli a cambiare. Molte volte è stata attirata dal desiderio di fama, di soldi, di potere e si è allontanata dai propri valori.
Spesso nelle vite passate di chi ha una N iniziale si incon­tra l’esperienza della conquista del potere e del denaro a scapito dei sentimenti umani più nobili come l’amore e la fratellanza. Può trattarsi di vite in cui erano soldati di ventu­ra, pirati, mercenari, truffatori, mercanti senza scrupoli.
IL RAGGIO VIOLA [P, R, S ]
Il raggio viola rappresenta il progetto dell’Uomo sulla Terra, il percorso che deve seguire per essere felice. Esso deriva dal concetto che non siamo qui a caso, ma per uno scopo.
E tutto ciò che viviamo dipende da ciò che pensia­mo, poiché il pensiero non influenza solo il nostro compor­tamento, ma attira anche verso di noi gli eventi positivi o negativi.
Il viola si manifesta nel mondo come energia luminosa e attraverso il suono delle lettere P, R ed S.
P rappresenta il progetto che ogni anima decide prima di venire al mondo. Comprende una serie di opportunità per imparare, di ostacoli da superare, di situazioni da vivere. Il progetto è racchiuso in ogni anima ed è fortemente voluto da quest’ultima.
La lettera P rappresenta il progetto, il pensiero, la piani­ficazione dell’opera. È energia mentale tesa a creare qualco­sa di importante e di grandioso, tesa a comprendere i mec­canismi sottili che fanno funzionare gli eventi della vita quo­tidiana.
È la mente che vuole comprendere le leggi che governano questo pianeta.
La lettera P si può paragonare ad un uomo cha ha un ponte di energia ad unire spirito e cuore.
Ciò sta a significare che evolvere significa anche sentire la mente in sintonia con il cuore, quando cioè il pensiero non è più in conflitto con il sentire.
Attraverso il raggio viola la lettera P trasmette desiderio di conoscenza e grande energia volta a progettare un cam­mino di vita significativo. Il viola infatti è il colore della mente intuitiva e della profondità di pensiero, della serietà e del perseguimento di ideali elevati e nobili scopi.
oggi la persona con il nome iniziarne per P è piena di interessi, di progetti da realizzare, di iniziativa e coraggio. Spesso legge molto, si documenta, si
informa e fa domande quando qualcosa non è chiaro.
La sua avidità intellettuale la rende una persona dalla grande energia mentale e spirituale e dal bagaglio culturale notevole , che ama la poesia,
l’arte e la let­tura. Spesso è anche una guida per le persone vicine, per­ché possiede informazioni non accessibili a tutti e sa come risolvere i problemi. Ha la capacità di lasciarsi guidare dal cuore ma senza farsi dominare dalle passioni o dall’emoti­vità.
Molte persone con una P come iniziale del nome sono dei grandi pensatori,
scrittori o filosofi e sono portati per 1’ arte e 1’ insegnamento (Platone, Plotino, Paracelso sono alcuni esempi). Amano conoscere e scoprire le leggi che regolano l’universo conosciuto e quelle che regolano la vita dell’uomo sulla Terra.
R è la realizzazione terrena, il modo in cui l’anima riesce a mettere in pratica ciò che ha progettato prima di tornare sulla Terra.
R è il potere della realizzazione e racchiude la capacità di portare l’energia di pensiero e di progettazione nel mondo materiale tramite la costruzione di opere. La realizzazione prende forma dal pensiero e si porta al livello materiale, ma senza perdere il contatto con il deside­rio che ispira la nascita dell’opera. In effetti R è come una P con una “gamba” che va verso destra e in basso. È come se attraverso la R l’energia intellettuale e spirituale della P venisse portata sulla terra dall’energia del cuore.
La materializzazione dei desideri e delle idee è un dono del quale chi ha una R per iniziale deve rendersi consape­vole. Infatti questo potere di realizzazione farà avverare nella sua vita i desideri sia in positivo che in negativo. Dovranno fare
attenzione a ciò che vogliono dalla vita e dovranno fare ordine.
La persona con una R per iniziale del nome ha avuto dei profondi valori, degli ideali che non erano condi­visi dalla massa o addirittura erano consi-
derati pericolosi. Per questa sua originalità può essere stata non capita e addi­rittura perseguitata. Alcuni di loro sono morti sul rogo come streghe, sono stati torturati o allontanati dalla loro patria, mandati in esilio, declassati e puniti in vario modo. Ciò ha bloccato la realizzazione terrena della loro opera e ha crea­to in loro il desiderio di tornare a reclamare giustizia.
Molte di queste anime in altre vite sono state fermate ed ostacolate nelle loro azioni da persone nemiche, da malattie invalidanti, da persecuzioni, da condizioni disagevoli carat­terizzate dalla mancanza di denaro e di mezzi. Altre volte possono
essere stati degli intellettuali totalmente incapaci di qualunque lavoro manuale o comunque non interessati ad esso.
Possono aver vissuto una vita solamente contemplati­va ed aver demandato sempre ad altri la realizzazione mate­riale delle cose.
S significa “serbare”, nel senso di conservare e custodire il risultato ottenuto.
Significa che tutto ciò che accade rima­ne nella memoria individuale e nella memo-
ria cosmica. Tutto ciò che accade all’anima nel suo percorso la arricchi­sce di nuovi colori, di nuove sfumature e vibrazioni.
Tutto ciò la eleva. Incontriamo spesso queste lettere nei nomi di persone che devono portare a compimento nella loro vita parecchi progetti.
Sono persone generalmente attive, sia mentalmen­te che fisicamente, vivaci e fantasiose nell’elaborare nuove strategie di sopravvivenza.
La loro energia mentale è al ser­vizio di una causa superiore, il loro compito infatti è quello di comprendere e portare a realizzazione il progetto
che ogni anima si propone di mettere in pratica sulla Terra.
La messa in opera di qualunque progetto ha tre fasi: la prima è la progettazione, o ideazione, la seconda è la rea­lizzazione materiale, la terza consiste nel raccogliere il frut­to di questo progetto realizzato e nel conservarlo, nel fare tesoro dei risultati ottenuti.
la persona con il nome iniziante per S ha spesso un percorso di vita tortuoso, cosparso di difficoltà, di ritardi e di rallentamenti. A volte per arrivare
dove altri non hanno incontrato alcuna difficoltà impiega una grande quantità di energie e di risorse, affrontando disagi e contrat­tempi imprevisti. Questo accade fino a quando queste per­sone non si decidono a tirar fuori la loro saggezza, che sem­bra innata ma affonda le sue radici nel karma. Infatti a volte per sentirsi accettati stanno buoni e zitti e si confondono con il resto della gente, senza far valere le
loro idee o sotto- lineare la loro originalità. Così facendo soffocano il loro bagaglio culturale e di esperienze e si privano del piacere di essere semplicemente se stessi.
Quando invece esprimono ciò che hanno dentro, le cose cambiano, i problemi trovano soluzioni ed il percorso di vita è meno costellato di trappo­le e intrighi. Infatti inconsciamente sono loro stessi ad atti­rare le situazioni difficili per dimostrare
che hanno il corag­gio e la saggezza necessaria ad affrontarli e risolverli.
Oggi sono persone a modo loro sagge e capaci di dare buoni consigli, di mantenere i segreti e di risolvere le cose in modo originale. Si confidano difficilmente con gli altri perché ritengono che il tesoro che è dentro di loro sia trop­po prezioso
per poterlo condividere con qualcuno.
Per questo chi ha un’iniziale che vibra con l’energia del raggio
viola, sia P, R o S, ha spesso dei progetti importanti, è affascinata dalle tecniche di costru­zione e di realizzazione delle opere più svariate.
Sono inte­ressati più all’ideazione e alla pianificazione delle azioni più che alla realizzazione in sé. Sono persone attive, molto meditative e non di rado dotate di capacità intellettuali molto fini.
Nelle loro vite precedenti spesso hanno lasciato in sospe­so un progetto importante, o perché sono morte prima di portarlo a termine, o perché qualcuno ha impedito loro di agire, o perché si sono stancate, o ancora perché hanno visto altri costruire opere imponenti o attuare progetti importanti e l’invidia li ha portati a desiderare di essere essi stessi gli artefici di qualcosa di grandioso. Alcuni di loro non sono riusciti a raccogliere i frutti del proprio lavoro, altri non hanno capito il vero significato dell’opera che stavano rea­lizzando.
Alcuni hanno partecipato marginalmente, non in prima persona, alla costruzione di opere importantissime dal punto di vista storico ed artistico senza coglierne l’im­portanza o senza metterci il dovuto impegno
IL RAGGIO BLU [C, G, J e U ]
Il blu rappresenta i doni del Padre all’Uomo, che si tra­smettono attraverso il raggio blu ed il suono delle lettere C, G, J e U
C è la conoscenza necessaria per progredire ed evolvere, per vivere sulla Terra, ma è anche consapevolezza di ciò che si è e di ciò che si sta vivendo, ed è infine coscienza. La lettera C rappresenta il bisogno umano di conoscenza, di ricerca, di sapere. Essa è come un semicerchio aperto in avanti, come uno spazio vuoto che chiede di essere riempi­to. In questo caso si tratta di avidità di informazioni, di nozioni utili al vivere pratico, di conoscenze che servono per il proprio lavoro o per realizzare progetti. Si tratta di conoscenza pratica.
Ad un secondo livello però la conoscenza si eleva e diventa un bisogno di conoscere sè stessi, un desiderio di raggiungere la consapevolezza e di vivere sapendo di vive­re, di scegliere sapendo di dover scegliere. In altre parole la C richiama alla responsabilità e all’ordine, ad essere coscien­ti di chi si è e di ciò che si fa.
Il terzo livello è la coscienza, uno stato di beatitudine in cui l’essere basta a sè stesso.
Coscienza come Anima che è legata a tutte le altre anime (G e J rappresentano la giustizia (Justitia in latino), che è necessaria per il vivere
umano, poiché senza la giustizia sarebbe il caos.
La persona con una G iniziale ha avuto un pas­sato burrascoso. Spesso
ha lottato per vite intere contro i mulini a vento come Donchisciotte, senza riuscire a far vale­re le proprie ragioni.
Chiunque affronti il suo passato avendo una G per ini­ziale deve guardarsi dal compiere azioni illecite o incaute. A causa di sofferenze e dolori fisici, nel passato può aver affrontato ogni sorta di bassezza morale. Può aver compiu­to degli atti al di fuori della legalità e del buon costume, soli­tamente per necessità. Ad esempio può aver rubato del cibo per fame. Questa esperienza serviva per fortificare il carat­tere e lo spirito, per vedere se questa persona avrebbe per­seguito dei nobili ideali o se le difficoltà avrebbero preso il sopravvento, portandola a calpestare i propri valori. Nel caso specifico di chi ha una G per iniziale spesso è andata proprio così, le difficoltà della vita come la povertà, la fame, la malattia e la mancanza di un tetto
sopra la testa, sono riu­scite ad avere la meglio rispetto al senso di giustizia e ai sani principi morali. L’inedia, la fatica, la povertà hanno fatto nascere in questa per- sona una grande rabbia, che a sua volta ha generato inganni, furti e truffe. Questa persona può dunque essere stata un abile truffatore, un personaggio dedito al furto, un ladro di professione, ma anche una per­sona di per sé buona che si è
vista costretta a mentire e a compiere atti illeciti per necessità.
Molte persone con la G per iniziale nei momenti difficili del loro passato si sono affidate alla giustizia ed al buon cuore del prossimo, limitandosi a chiedere carità. Ciò nono­stante, trovandosi soli nel momento del bisogno, hanno svi­luppato una forma di rabbia mista a sofferenza e un gran desiderio di giustizia per sè stessi.
In questa vita l’energia della lettera J aprirà le porte al dia­logo, all’ascolto e alla comprensione.
Aiuterà questa perso­na a far tesoro delle esperienze di vita e degli insegnamenti ricevuti. Farà anche in modo che questa persona recuperi dalle vite
precedenti dei talenti utili per la vita attuale e che possa porre rimedio ad eventuali errori del passato attraver­so l’attenzione e la pianificazione attenta di ogni intervento.
Oggi le persone che hanno il nome che ini­zia per J hanno spesso la tendenza ad analizzare il loro pas­sato, a ricordare i fatti per poi prendere le loro
decisioni riguardo al futuro. Amano seguire i saggi consigli dei geni­tori e dei nonni, perché riconoscono nella persona più anziana l’autorità che viene dall’esperienza. Sono dotati di una buona memoria, soprattutto visiva e grande capacità di apprendimento che consente loro di svolgere bene quasi tutti i lavori.
Molti di loro amerebbero svolgere una professione che riguarda l’archeologia o la conservazione dei beni culturali, delle tradizioni e della storia, in quanto sono convinti che tutta l’umanità dovrebbe imparare dal suo passato. Cercano sempre di imparare dai propri errori perché odiano sbagliare due volte.
U è l’uguaglianza, ma anche l’unione tra gli esseri umani e tra i popoli, poiché nessuno è migliore o peggiore di un altro, ma è solo ad un gradino evolutivo diverso.
Il raggio blu insegna ad amministrare bene le energie del cuore per poter creare un vivere civile.
Incontriamo spesso queste lettere come iniziali nei nomi di persone che in vario modo si dedicano all’arte, al mondo delle comunicazioni e dei media, allo studio e alla scienza, oppure a progetti di solidarietà e ad iniziative nell’ambito sociale.
Sono persone mentalmente vivaci, che hanno bisogno di allargare il loro panorama di conoscenze, spesso intellettualmente avide di sapere e acculturate. La loro energia è volta a comprendere le leggi che governano il mondo e soprattutto il vivere civile, il loro compito infatti è quello di comprendere e realizzare sulla Terra la convivenza pacifica tra i popoli, basata sull’u­guaglianza, sulla solidarietà e sul rispetto
reciproco.
Gli aspetti da considerare in questo loro progetto di vita riguardano la ricerca della conoscenza, la sapienza necessaria al vivere civile, la consapevolezza, la comprensione della giu­stizia, non solo terrena ma anche divina e infine il senso di
uguaglianza che unisce tutti gli abitanti della Terra.
Per que­sto chi ha un’iniziale che vibra con l’energia del raggio blu, C, G, J o U, ha spesso volontà di conoscere, di studiare, di esplo­rare e di leggere o
informarsi sugli argomenti più svariati, ma anche volontà di collaborare con gli altri per creare una società migliore, basata sugli ideali di uguaglianza e di giusti­zia. Spesso hanno un senso della giustizia innato e lo utilizza­no per creare armonia intorno a loro. Sono persone attive e dotate di grande intelligenza pratica. Il loro bisogno di cono­scenza non è fine a se stesso, ma volto alla risoluzione di pro­blemi pratici. Per questo molti di loro hanno fortuna come avvocati, giudici, come medici o come scrittori e giornalisti.
Nelle loro vite precedenti queste anime hanno trascurato l’importanza del vivere civile, dell’armonia con il vicinato e della tolleranza tra persone di origini etniche e culture diver­se. In senso più generale, non hanno dato importanza alla comunicazione, intesa come scambio reciproco di informa­zioni tra due o più parti. Ricordo infatti che il colore blu corri­sponde al chakra della gola o quinto chakra, che
governa tutte le forme di comunicazione e la creatività del pensiero. Probabilmente in altre vite queste anime hanno coltivato poco le loro capacità di comunicazione verbale e non verbale, oppure sono state molto egoiste e matèrialiste, troppo attac­cate ai soldi, o ancora non hanno espresso la loro creatività. Il colore blu è anche associato con la profondità del senti­re e con la fede. Chi ha molto blu nel nome, infatti, sente l’e­sigenza di vivere una dimensione spirituale profonda, auten­tica, lontana dall’ipocrisia. Pertanto queste persone possono essere anche state atee o aver vissuto la religione in maniera molto conflittuale a causa di diverbi con la posizione ufficia­le della loro Chiesa o addirittura a causa di
persecuzioni (ad esempio donne bruciate sul rogo come streghe). Ad un livel­lo evolutivo più sottile, molti di loro hanno dubitato dell’esi­stenza di qualcosa di divino o si sono accontentati di seguire la religione ufficiale soltanto per il quieto vivere.
Il compito del raggio blu sarà quello di stimolare in loro la comunicazione, l’altruismo e la fede autentica, quella che non ha necessariamente bisogno di luoghi di culto da frequenta­re.
IL RAGGIO INDACO [D, O, Q ]
L’indaco è il raggio dell’orientamento, della direzione da prendere nella propria vita. Il raggio blu dona gli strumenti necessari per creare un vivere sociale equo e giusto. L’indaco dona un orientamento specifico che permette al raggio viola di esprimersi nella realizzazione del progetto.
L’indaco prende vita nei suoni delle lettere D, O, Q
D è la direzione da prendere, quella che l’anima decide una volta ispirata dal Padre e sulla quale baserà le sue scelte.
La lettera D rappresenta la direzione di vita, quel sottile filo conduttore che collega tutte le esperienze dando loro un significato, un senso. La direzione che bisogna prendere per raggiungere un obiettivo importante.
La lettera D, che sembra un omino in piedi con un ponte di energia ad unire il sesto/settimo e primo chakra, rappre­senta la necessità di accordare il proprio pensiero e l’ispira­zione con la vita materiale. La linea verticale unita alla linea curva simboleggiano anche due percorsi alternativi di vita, che tuttavia si incontrano all’inizio ed alla fine, come a voler dire che tra il punto da cui partiamo e i nostri obiettivi ci possono essere diversi percorsi, più o meno lunghi, più o meno diretti, ma comunque l’importante è sapere dove si intende andare. La persona con una D per iniziale in altre esi­stenze ha affrontato molti rovesci di fortuna dovuti al caso, ma spesso anche a persone malevole ed impiccione.
O è l’orientamento nello spazio e nel tempo, necessario affinché l’anima sia consapevole del luogo e tempo in cui si trova.
A differenza di chi ha una D per iniziale, che ha le idee chiare su ciò che ha dentro di sé e su quello che vorrebbe ottenere dalla propria vita, e deve solo scegliere una dire­zione nella quale andare per realizzare i suoi sogni, chi ha una O per iniziale è ancora al punto di partenza, perché non si conosce a fondo come anima, come desiderio autentico e profondo. Spesso affronta le cose con fatica perché non sa da che parte iniziare. Questo perché in altre vite ha spesso “girato intorno”al proprio centro senza raggiungerlo. Ma ora gli sarà possibile trovare il proprio posto nel mondo, ascoltando la propria voce interiore.
La persona con una O per iniziale è stata in altre vite poco incline alla meditazione e alla ricerca della cono­scenza profonda di se stessa. È stata proba-
bilmente agitata, indaffarata, intenta a cercare un progetto di vita da realizzare.
Q sono le coordinate: quando? quale? quanto? Che per­mettono all’anima di misurare, valutare, scomporre la realtà per analizzarla e capirla.
Incontriamo queste lettere come iniziali nei nomi di per­sone che in altre vite hanno un po’ perso il senso dello spa­zio e del tempo, delle coordinate della propria vita e della direzione che volevano seguire. Questo senso di disorienta­mento globale poteva essere dovuto a scarsità di interessi personali e, dunque, al fatto di accontentarsi di vivere una vita piatta. Poteva essere dovuto ad una vera e propria paz­zia, che allontanava la persona dalla realtà, oppure ad uno stato di confusione su ciò che voleva per se stessa. Altre volte poteva essere dovuto a fattori esterni destabilizzanti come la perdita del lavoro, la morte di una persona cara che costituiva un punto di riferimento, la perdita della propria abitazione a causa di terremoti, incendi ed altre calamità naturali, l’esilio in terra straniera e quant’altro.
Gli aspetti da considerare in questo loro progetto di vita riguardano la ricerca interiore e la comprensione di ciò che veramente vogliono. Devono dare a se stessi delle regole da seguire, devono dare un’impostazione precisa al loro modo di agire e di pensare. Dovrebbero pianificare attentamente il loro progetto di vita, con particolare attenzione ai loro più profondi desideri e ai loro sogni.
Nelle loro vite precedenti queste anime sono state molto confusionarie, disorientate e hanno perso un po’ il senso che volevano dare al loro percorso come anime sulla Terra. Il compito del raggio indaco sarà quello di guidare que­ste anime verso la profondità di se stesse, affinché possano vedere e superare le loro paure, i conflitti interiori e la nega­tività che deriva da esperienze passate tristi o dolorose.
IL RAGGIO ARANCIONE [T, V, W, V]
Il raggio arancione è il modo in cui si propaga l’energia dell’Uomo sulla Terra. La sua luce prende vita nel suono delle lettere T, V, W, V. Esse rappresentano i cinque sensi: tatto, vista, olfatto, gusto e udito. Questo perché i sensi sono necessari per sperimentare la natura e la realtà. Essi registrano informazioni che poi attraverso il sistema nervoso vengono organizzate, integrate ed immagazzinate costituendo poi la base del pensiero e della memoria, del­l’apprendimento e della capacità di interagire con il mondo esterno. Essi sono un importantissimo strumento per impa­rare, conoscere, sperimentare. Senza i nostri sensi non saremmo in grado di vivere, perché non vedremmo nulla, non udiremmo i suoni, non potremmo annusare gli odori né sentire i sapori e nemmeno toccare le cose. Sono la base dalla quale prende vita l’integrazione più complessa a livel­lo del sistema nervoso centrale.
Il rapporto di queste lettere con i cinque sensi è molto sottile. Se le osserviamo bene, notiamo che la loro forma ricorda vagamente quella di alcune strutture nervose.
T ha una forma che ricorda le “cellule pseudo-unipolari a T”, cioè i neuroni sensitivi che veicolano il tatto e la sensi­bilità propriocettiva (posizione del corpo nello spazio). Sono chiamati così a causa della loro forma, poiché dal corpo cellulare origina un prolungamento che poi si divide in due branche “a T”. Si trovano nei gangli annessi alle radi­ci posteriori dei nervi spinali.
la persona con una T per iniziale in altre vite spesso “ha avuto poco tatto” con le altre persone e le ha giu­dicate o addirittura maltrattate. In altri casi può essere stata eccessivamente rigida nel modo di pensare, severa e sparta­na, dominata dal senso del dovere o da idee preconcette.
Alcune persone con una T per iniziale hanno sperimen­tato varie forme di disturbo del pensiero, soffrendo di fobie di vario genere o di deliri di gelosia e di onnipotenza, oppu­re di ossessioni. Non è possibile fare una classificazione accurata, in quanto ognuno di loro ha avuto un percorso ed una storia diversa, che va indagata caso per caso con tecni­che di regressione o con l’ipnosi.
V ha una forma che richiama quella dei due nervi ottici che si uniscono nel cosiddetto chiasma del nervo ottico, struttura che si trova alla base del cervello e vicina all’ipofi­si, pertanto rappresenta la vista.
La persona con una V per iniziale in altre vite probabilmente è stata molto miope o cieca davanti a cose, situazioni o persone negative, che l’ hanno
profondamente danneggiata o impoverita di risorse fisiche, mentali od eco­nomiche. Spesso è stata generosa a proprio danno, mossa da vera filantropia e da amore o magari da un senso del dovere o di colpa. Tuttavia sul suo cammino ha trovato per­sone senza scrupoli che non hanno esitato ad approfittare del suo buon cuore.
In altri casi può aver davvero sofferto di patologie del­l’occhio o delle vie visive tali da compromettere la vista. Può essere stata cieca ed aver avuto bisogno di aiuto e della pre­senza costante dei familiari. In questo caso spesso l’amarez­za e il
dolore per la passata sofferenza si sono trascinati fin nella vita attuale, nella quale l’energia della lettera V e del raggio arancione a essa associato cercheranno di far apprez­zare allo sguardo tutto ciò che prima era impossibile vede­re. Metteranno l’accento sull’osservazione attenta del colore e delle forme degli oggetti, delle sfumature di luce, delle emozioni evocate dal vedere e dal guardare.
W ricorda vagamente la forma delle papille gustative e del­l’epitelio olfattivo. Le fibre nervose del nervo olfattivo e quel­le che veicolano il gusto sono infatti raccolte in fascio e non organizzate come un nervo classico. Gusto ed olfatto sono due sensi che vanno molto a braccetto e che nei libri di anatomia e fisiologia vengono solitamente trattati insieme. Sappiamo che la percezione del gusto dipende
molto anche dall’olfatto: avete mai notato che quando abbiamo il raffreddore e non sentiamo gli odori, i cibi sembrano avere meno sapore?
la persona con una W tra le sue iniziali spesso ha un passato di sofferenza alle sue spalle, di lutto, frustra­zione e grande dolore fisico. A volte ha vis-
suto situazioni nelle quali non ha saputo o potuto difendersi. Può essere stata debole e codarda di fronte al nemici oppure può aver avuto degli impedimenti di vario genere (anche una inabi­lità fisica) per cui ha dovuto subire una grande ingiustizia o una violenza vera e propria, fisica o psicologica. In questa vita ha scelto di assumere un nome dall’iniziale che ricorda l’antica forza e lo spirito militaresco
degli antichi popoli ger­manici, per imparare a difendersi e a lottare.
Talvolta si è lasciata fuorviare e ingannare dalle apparen­ze e ha preso delle grosse cantonate, sia nel lavoro che negli affetti.
Y ricorda invece il nervo cocleare e il nervo vestibolare, che si uniscono a formare il nervo acustico e rappresentano pertanto l’equilibrio e l’udito.
la persona con una Y per iniziale in altre vite è stata un po’ pasticciona,ha agito d’impulso e non ha dato ascolto ai buoni consigli. Può essere stata molto testarda, razionale e incline a fare di testa propria piuttosto che a chiedere aiuto e a dare ascolto agli altri. Per questa sua ten­denza ad isolarsi e a considerarsi la sola persona capace di compiere un lavoro, di fare una scelta o di superare una prova, può aver perso molte opportunità di collaborazione e di aiuto reciproco, può aver rifiutato in malo modo delle offerte di pace e solidarietà, potrebbe perfino essersi
inimi­cata qualcuno. In sostanza volendo fare tutto da sola si è spesso messa nei guai, ha fallito miseramente o non è stata in grado di cogliere occasioni importanti di guadagno o di miglioramento della propria posizione. Le note dolenti della sua condotta sono principalmente due: il non ascoltare e il volersi arrangiare da sola.
Infatti quest’anima in alcune delle sue vite precedenti “ha fatto orecchio da mercante” e non ha ascoltato le sagge parole o gli ammonimenti di qualcuno.
Le lettere T, Y, V e W canalizzano ed accumulano energia mentale per creare, organizzare e pensare a come struttura­re la propria
vita. Il compito del raggio arancione sarà quello di guidare queste anime verso la conoscenza del mondo reale attraver­so la sperimentazione, attraverso la percezione dei sensi. Esso risveglierà in loro il desiderio di esistere, di essere vivi e la gioia di camminare con gli altri alla scoperta di tutto ciò che di buono questo mondo ha da offrire.
​IL RAGGIO GIALLO [F, K., Z]
Il raggio giallo rappresenta gli insegnamenti del Padre, che si concretizzano nel suono di “F, K., Z. La corren­te energetica del raggio giallo permette di realizzare un obiettivo terreno particolare. Un progetto di vita del tutto singolare che coinvolge un’anima in maniera molto profon­da e che va realizzato ed affrontato per poter arrivare a tro­vare la propria fonte di saggezza interiore. Infatti la strada del raggio giallo è il cammino di
saggezza, che si svolge tra mille ostacoli e che richiede il coraggio di affrontare le pro­prie paure e i propri punti deboli.
F sta per fede e fiducia. Si tratta di una qualità che consi­ste nella capacità di affidarsi senza paure a qualcosa o a qualcuno. “La via della fede a volte passa attraverso periodi in cui il cuore è preso dall’angoscia e la mente dai pensieri, ma affidando le preoccupazioni e le ansie a Dio
ci si sente alleggeriti e più forti”.
La persona con una F per iniziale probabilmen­te in altre vite ha seguito un percorso di conoscenza e di scoperta dei valori davvero importanti, sia nel bene che nel male. Può aver attraversato momenti bui ed essersi affidata a degli ideali molto negativi, così da apprendere successiva­mente che erano dei valori sbagliati.
Oppure può aver seguito un cammino alla ricerca della fede e della saggezza come monaco o frate o come eremita o cavaliere errante. Molte persone che oggi hanno una F per iniziale del nome sono appartenute a qualche ordine monastico, come i Francescani, i Benedettini, i Carmelitani e così via. Alcuni sono appartenuti a qualche setta eretica bandita e persegui­tata dalla Chiesa ufficiale, ma lo hanno liberamente scelto perché sentivano il bisogno di una fede più autentica, profonda e vicina alle radici cristiane. Molti di loro sono stati Catari, ad esempio monaci Zen o hanno vis­suto in India o in Tibet come asceti. Nella lettura karmica di alcuni di loro, persino delle vite come sacerdoti di culti pagani in Egitto o nell’antica Roma o ancora in Grecia. Moltissimi sono appartenuti in almeno una vita ad un ordi­ne cavalleresco-religioso come quello dei Templari o dei Cava-
lieri dell’Ordine di San Giovanni in Gerusalemme (poi divenuti Cavalieri di Rodi e infine Cavalieri di Malta).
Ciò che accomuna tutte queste esistenze è la ricerca di valori elevati, una fede profonda e l’esigenza di una spiri­tualità in grado di spiegare la vita terrena e di elevarla al di sopra del piano puramente materiale.
K è una lettera greca ed indica la catarsi, la purificazione (dal greco Katharsis).
la persona con una K per iniziale in altre sue vite potrebbe aver sperimentato l’avvelenamento sia fisico che emotivo e mentale.
Moltissime persone, che oggi prendono vita e scelgono di portare un nome che inizia per K, sono state in precedenti esistenze vittime di epidemie e di malattie contagiose, oppu­re sono state avvelenate da qualcuno sia accidentalmente che di proposito, o hanno vissuto un esistenza inquinata dai veleni emotivi e sottoforma di pensieri cupi e nefasti, di rab­bia e di rancore o di paura ed angoscia. Ad esempio alcuni sono stati per così dire avvelenati da rapporti familiari o di lavoro molto negativi e nocivi, mentre altri hanno subito dei torti o non si sono rassegnati davanti ad eventi tristi ma ine­vitabili, facendone poi una vera e propria ossessione.Molti hanno sofferto di malattie della pelle o di patologie detur­panti (ad esempio
lebbra) e sono stati allontanati dalle loro comunità e additati come “impuri”. Tutte queste esperienze che riguardano il concetto di avvelenamento, di contagio e di vergogna per una condizione fisica deturpante, sono spesso alla base dell’attuale
desiderio di purificazione di queste anime. Infatti la loro iniziale oggi si propone di aiu­tarli a liberarsi delle ossessioni e del senso di impurità e di sporco.
Z è lo zelo, l’impegno con cui si dovrebbe affrontare ogni giorno la vita, il lavoro, gli affetti. la persona con una Z per iniziale probabilmen­te in un’altra sua esistenza fu poco zelante, pigra o rasse­gnata ad una vita piatta. Non ha saputo mettere a frutto i propri talenti per raggiungere uno scopo o per realizzare un progetto a causa di un sentimento di svalutazione e di sconforto, oppure non aveva interesse per nulla, non sentiva passione e desiderio di qualcosa o di qualcuno, per cui ha condotto una vita accontentandosi di sopravvivere, accontentandosi della routine o del poco che
aveva. Ciò può anche essere stato determinato da eventi spiacevoli e difficili da superare, che 1’ hanno condotta alla depressione e alla rassegnazione, a non desiderare per se stessa niente di più dalla vita, avendo ottenuto soltanto dispiaceri.
Questa persona può essere stata anche mite di carattere e troppo seriosa, poco incline al gioco, allo scherzo e ad abbandonarsi ai piaceri della vita e alla passione. Ciò potrebbe essere stato semplicemente dovuto al tipo di edu­cazione ricevuta,
all’epoca in cui ha vissuto e ai suoi usi e costumi.
X si concretizza nella parola greca Xaris, che significa “grazie” e rappresenta la gratitudine.
Infatti la sua forma ricorda un po’ quella di un omino stilizzato con le braccia sollevate verso il cielo nell’atto di ringraziare.
la persona con una X come iniziale spesso ha affrontato nelle vite precedenti un cammino di ricerca e di realizzazione personale, desiderando di migliorarsi ogni giorno con la pratica di rituali religiosi, con l’osservanza delle leggi e delle regole del vivere civile o coltivando interessi nel campo della religione o della filosofia. Ma nel fare questo purtroppo spesso ha trascurato un obiettivo fondamentale per la crescita della propria anima, di solito per seguire altre persone, altri obiettivi, ideali e cause che non erano proprio le sue, magari per farsi accettare da un gruppo.
Molte persone con il nome che inizia per X in altre vite precedenti sono state caotiche e dispersive ed hanno inve­stito il loro tempo e le loro energie per combattere delle bat­taglie che non erano le loro, per seguire progetti e ideali che si discostavano dalla loro vera ragione di vita e dal progetto che la loro anima avrebbe dovuto realizzare. Per questo nella vita odierna spesso si ritrovano alle prese con progetti che avevano già intrapreso nelle loro precedenti esistenze, o comunque si dedicano anima e corpo ad una realizzazio­ne importante. Infatti il tempo che hanno
“sprecato” in pas­sato deve ora essere recuperato sfruttando al meglio le pro­prie risorse psicofisiche.
Come detto sopra, le anime che si incarnano assumendo un nome che inizia con una lettera dall’energia vibratoria del giallo hanno un progetto di vita particolare.
Hanno uno o più obiettivi importanti da realizzare per l’evoluzione del loro percorso sulla Terra.
Chi ha un’iniziale dall’energia vibratoria gialla è alla ricer­ca della propria saggezza interiore. Nelle vite precedenti potrebbe essere stato una persona poco saggia, poco avve­duta o attaccata a dei valori sbagliati. Queste anime, sia che in vite precedenti siano state poco sagge,
Avranno la possibilità di capire quali sono i valori davve­ro importanti, di risvegliare il proprio “maestro interiore”, che li condurrà ad elevarsi oltre la banalità e oltre la sempli­ce vita materiale per accedere a delle verità più profonde.
​IL RAGGIO BIANCO [ I ]
Il raggio bianco è la luce divina che viene sulla Terra a portare guarigione. Esso è uno dei colori associati al settimo chakra, che si trova sulla volta cranica ed apre la porta alla conoscenza superiore e alla guarigione interiore.
Il concetto di luce si estende a comprendere quello di chiarezza di idee e di sentimento, di lucidità e capacità di comprensione. Luce è verità, perché dissipa l’oscurità che nasconde le cose e permette di vedere con chiarezza. Da sempre la luce ha rappresentato, in numerose culture e reli­gioni o filosofie, un momento di comprensione, di chiari­mento, di liberazione dalla falsità o dall’ignoranza.
Il suono del bianco è la vocale I, cioè la vocale dal suono più chiaro e il simbolo I rappresenta idealmente il ponte di connessione tra Cielo e Terra, il ponte di comunicazione tra il mondo reale o materiale e i mondi sottili, che vanno oltre la
percezione dei cinque sensi. Il suono di I è chiaro come la luce, luminoso come il sole e porta nelle nostre aure un tocco di leggerezza e di poesia. Un battito d’ali che ci mette in connessione con la nostra sensibilità più vera e profonda, facendoci percepire la verità che è celata dietro al mondo materiale visibile e tangibile.
Il raggio bianco è dato dalla somma dei raggi colorati che compongono lo spettro solare, e così la sua energia rappre­senta l’ armonia tra differenti realtà di colore, l’unione dei sette colori che formano la luce. Il suo messaggio è dunque profondo.
Nelle nostre aure vibrano differenti colori a seconda dello stato d’animo, dell’emotività, dei pensieri che proviamo in un determinato momento della vita, ma la nostra anima è essen­zialmente Luce e Amore. E come nella luce bianca si uniscono in armonia tutti i sette colori dello spettro solare, così nel l’anima si uniscono tutte le nostre esperienze, le virtù e i prin­cipi o i valori che abbiamo acquisito nelle nostre numerose incarnazioni sulla Terra, le lezioni di vita apprese, gli ostacoli superati, e tutti portano verso la luce e lo splendore attra­verso il percorso della consapevolezza.
La luce bianca rappresenta l’armonia interiore, necessa­ria affinché possiamo contattare la parte profonda e più vera di noi, quella in connessione con il Divino, con la Coscienza Superiore, con l’Amore Infinito che pervade silenziosamen­te ogni cosa.
La persona con una I iniziale di nome probabil­mente in un’altra sua esistenza fu costretta dalle circostanze fare i conti con il tempo. Affrontò una delle
sfide più diffici­li che un essere umano possa incontrare nella sua esistenza sulla Terra, poiché il tempo scorre inesorabile e divora le cose, rappresenta il percorso verso l’invecchiamento e la morte, i cambiamenti, le trasformazioni, il ciclo delle stagio­ni e delle ere… Ma dall’altra parte il tempo sembra non scor­rere mai, soprattutto per chi vive in prigionia, o si annoia o non ha modo di esprimere se stesso e la propria volontà. Perciò molti esseri umani non riescono a vivere in armonia con il passare dei giorni e degli anni, ma vivono con ansia o con angoscia la loro
vita. E questo dramma è spesso pre­sente nelle vite precedenti di chi abbia una I per iniziale.

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NEL COGNOME
E’ RACCHIUSO IL CUORE DEL KARMA FAMIGLIARE
Il cognome che portiamo, si riferisce al nostro karma famigliare,
cioè all’eredità spirituale e morale che abbiamo ricevuto dai nostri antenati.
Solitamen­te si eredita un karma dai propri ascendenti fino a cento anni prima della propria nascita.
Se poi si porta anche lo stesso nome di un nonno o di un bisnonno, la cosa diventa anco­ra più evidente e per certi versi si complica.
A volte gli antenati ci lasciano dei pesanti fardelli da por­tare, in termini di lezioni di vita non apprese, di emozioni non espresse, di cattivi comportamenti che hanno suscitato l’odio o attirato l’invidia di altre persone.
In ogni caso possiamo “chiudere i cerchi” aperti dai nostri antenati e comprendere tutto ciò che in vita loro, non avevano compreso, oppure portare a termine per loro, un compito o una missione importante.
In ogni caso, liberando loro, liberiamo noi da memorie energetiche tossiche evitando così di trasmetterle alla nostra discendenza.
Ciò che è fondamentale però, è che la consapevolizzazione del processo avvenga spontaneamente, con amore e mai forzata.
Valutando attentamente l’energia del proprio cognome e il suo significato e guardando assieme la famiglia dalla quale si proviene si possono capire quali sono i punti di forza e i punti deboli su cui lavorare in questa vita.
SE IL COGNOME INIZIA CON LA LETTERA
A
Avete ereditato dalla vostra famiglia concretezza, solidità, senso pratico, capacità di valutazione. Al negativo potreste aver ereditato una certa tendenza ad essere arroganti o sac­centi, a volervi imporre agli altri.
Qualcuno dei vostri antenati potrebbe aver commesso degli errori di valutazione o non aver mantenuto una pro­messa importante. Potrebbe anche avervi lasciato delle que­stioni pratiche da risolvere relativamente ai beni materiali (divisione di terreni, eredità di immobili ecc.). Armatevi di pazienza e cercate di risolvere, se potete, le situazioni ingar­bugliate e i problemi legali.
B
La vostra famiglia vi ha donato un gran cuore e una sen­sibilità fuori dal comune. Al negativo potreste aver ereditato una certa instabilità di umore e indecisione o la predisposi­zione a cadere in uno stato ansioso.
Uno dei vostri antenati potrebbe non aver preso delle decisioni che invece doveva prendere o potrebbe non aver compiuto una scelta per un eccesso di timori e paure. Cercate di comprendere di che cosa si tratta e se potete ponetevi rimedio. Se nella vostra famiglia c’è la tendenza a tenere troppi segreti, cercate di fare chiarezza.
C
Sicuramente dai vostri antenati avete ricevuto in dono la curiosità e il desiderio di conoscere e di sapere e una certa avidità intellettuale. Al negativo potreste aver ereditato un certo distacco e disinteresse per le cose pratiche e per le questioni materiali.
Qualcuno dei vostri antenati potrebbe non aver comple­tato un percorso di studi come voleva o potrebbe essersi dedicato contro voglia a questioni che non lo interessavano. Coltivate sempre i vostri interessi e mantenete la mente atti­va. Cercate di raccogliere informazioni e dettagli prima di risolvere qualunque problema.
D
Dalla vostra famiglia avete ricevuto forse tutto ciò di cui avevate bisogno in termini di soddisfazione dei bisogni materiali e anche di affetto. Forse siete soddisfatti della vita che avete e dell’educazione ricevuta, ma in negativo potre­ste aver recepito il messaggio che la soddisfazione delle prime necessità sia sufficiente nella vita, senza guardare oltre.
Qualcuno dei vostri antenati potrebbe essersi arreso invece di combattere una battaglia o potrebbe essersi accon­tentato di una vita piatta. Guardate sempre dentro di voi prima di prendere qualunque decisione e sappiate che, se è importante accontentarsi di ciò che si ha, è importante anche cercare di realizzare i propri sogni.
E
Avete ricevuto in dono tramite il vostro cognome una grande energia, spirito combattivo e voglia di costruire qual­cosa di importante. Al negativo potreste es- sere inclini agli eccessi e tendere a pensare solamente per voi stessi. Qualche vostro antenato potrebbe aver ecceduto in qual­che piacere di vita o vizio, potrebbe essersi allontanato dalla strada dell’equilibrio e magari essersi anche ammalato. Comportatevi sempre secondo il principio latino “in medio stat virus” (la virtù sta nel mezzo) e tenetevi alla larga dalle tentazioni, soprattutto dai peccati di gola, cercando di porre rimedio agli eccessi dei vostri avi, ma anche per il vostro bene.
F
Dalla vostra famiglia d’origine potreste aver ereditato un grande acume e capacità logiche, ma anche una forma di scetticismo e di diffidenza nei confronti del prossimo. Qualche vostro antenato potrebbe aver tralasciato di ascoltare attentamente la voce del proprio cuore o la voce della ragione nel prendere una decisione importante e potrebbe aver preso la strada sbagliata, pentendosene poi amaramente. Abbiate sempre chiari i vostri obiettivi e domandatevi che cosa realmente volete dalla vostra vita, in modo da poter compiere le vostre scelte senza avere rimor­si o rimpianti. Così facendo aiuterete anche la vostra fami­glia senza rendervene conto.
G
Avete avuto in eredità dal vostro cerchio familiare una certa leggerezza, spensieratezza e libertà di pensiero. Al nega­tivo potreste essere una di quelle famiglie formate da perso­ne “con la testa per aria”, un po’ artiste e un po’ pasticcione.
Probabilmente uno dei vostri antenati aveva doti artisti­che o era un gran pensatore. Forse più interessato alla vita contemplativa che alla vita attiva. Coltivate l’arte, la poesia e la filosofia, ma restando sempre con i piedi per terra. Così facendo aiuterete anche le anime dei vostri cari defunti.
H
L’eredità morale e spirituale che avete ricevuto dai vostri antenati consiste soprattutto nell’arte diplomatica e nella capacità di appianare le divergenze. Al negativo potreste appartenere ad una famiglia che si impone poco e che si fa troppo influenzare da quello che pensano gli altri (ad esem­pio i vicini di casa).Uno dei vostri antenati probabilmente svolgeva un lavo­ro che aveva a che fare con la diplomazia o comunque un lavoro a contatto con il pubblico. Sappiate fare tesoro di questa preziosa eredità, che vi permetterà di trovare l’accor­do anche con le persone più scontrose o diverse da voi.
J
Avete ricevuto in eredità dai vostri antenati una grande capacità di sintesi, di andare al sodo delle questioni e di capire quali siano le cose veramente importanti. Al negativo potreste appartenere ad una famiglia un po’ superficiale o egoista.
Alcuni vostri antenati potrebbero essere stati degli intel­lettuali o ricercatori, ma anche dei religiosi. Utilizzate la vostra capacità di vedere le cose per quello che sono, con semplicità e disincanto, non per diventare cinici o scettici, ma per togliere dalle cose il velo dell’illusione.
I
Dai vostri antenati avete ereditato alcuni talenti naturali da utilizzare nel vostro lavoro o nella vita di tutti i giorni. Sicuramente potete contare su di un piccolo tesoro di risor­se interiori. Al negativo potreste aver ereditato da qualcuno dei vostri antenati un brutto vizio, come ad esempio quello del gioco o dell’alcol. Probabilmente qualcuno dei vostri avi svolgeva un attività o aveva un hobby in cui si occupava di antiquariato, di pro­tezione dei beni culturali o di tradizioni popolari. Sappiate fare tesoro dei doni ricevuti dai vostri ascendenti, dei talenti di cui siete dotati e riconoscete sempre il valore della Storia e di ciò che l’umanità ha costruito nei secoli. Se saprete dominare un vizio che minaccia di distruggere la
vostra vita, darete energia anche alla vostra famiglia e ai cari defunti.
K
La vostra famiglia vi ha donato una grande capacità di far fruttare le vostre doti e un certo fiuto per gli affari. In nega­tivo potreste aver ereditato una certa dose di impazienza e di imprudenza. Alcuni vostri antenati potrebbero essere stati degli inven­tori, degli uomini o donne d’affari, abili commercianti. Coltivate questo vostro talento per costruire qualcosa di utile, di buono per migliorare la vostra vita e quella degli altri, usate
parte della contrattazione e della diplomazia senza cercare di imbrogliare o truffare il prossimo. Fate leva sull’inventiva e sul senso pratico per risolvere i problemi.
L
I vostri avi potrebbero avervi lasciato in eredità un inna­to senso dell’onestà e della rettitudine e un grande senso pratico unito ad abilità manuali particolari, ma in negativo potreste appartenere ad una famiglia un po’ avida, che tende ad accumulare beni materiali per il solo gusto di farlo.
Tra i vostri ascendenti potreste avere tanto dei religiosi, delle persone oneste e caritatevoli, quanto degli arrampica­tori sociali. Dipende dal grado evolutivo raggiunto dalla vostra famiglia. Se potete, mettete a posto le questioni lasciate in sospeso dai vostri antenati che riguardano la spar­tizione di beni e terreni o dona- zioni. Fate leva sull’integrità morale e sul senso pratico per costruire la vostra vita mora­le e materiale.
M
Avete sicuramente ricevuto dalla vostra famiglia il senso dell’amicizia e della famiglia nell’accezione più elevata del termine e la capacità di aiutare chi è in difficoltà. Al negati­vo potreste appartenere ad una di quelle famiglie che danno troppo agli altri a proprio danno o che si lasciano facilmen­te sfruttare. Alcuni vostri avi potrebbero essere stati degli insegnanti o potrebbero aver svolto professioni a contatto con bambini, ammalati o disabili. Sappiate evolvere nel vostro modo di intendere la famiglia, allargando il concetto agli amici, a tutte le persone che amate e poi anche alle persone che incontra­te nel quotidiano e infine a tutto il Genere Umano. Prendete gli altri per mano e fateli sentire parte della vostra Famiglia.
N
I vostri avi vi hanno lasciato forse un’eredità spirituale difficile da comprendere e da accettare, perché vi sembrerà a volte di venire da una famiglia che nella vita incontra solo noie e ostacoli. In realtà alla vostra gente sarà concesso di percorrere solamente una via, quella che va verso la realiz­zazione dei propri compiti davvero importanti e verso i sen­timenti positivi di amore e perdono.
Probabilmente provenite da una famiglia che ha affronta­to molte difficoltà in tutti i sensi, ma che ha sviluppato proprio per questo una grande saggezza. Se incontrate dei problemi non scoraggiatevi, ma cambiate percorso finche non trovere­te tutte le risposte che cercate. Se potete, portate a termine qualcosa che è stato lasciato in sospeso da un vostro avo.
O
Dai vostri ascendenti potreste aver ricevuto in eredità una grande serenità interiore e un senso di soddisfazione e di completezza. Al negativo potreste aver ereditato una certa pigrizia o la tendenza ad isolarvi e a socializzare poco. Qualcuno dei vostri antenati potrebbe essere appartenu­to ad un qualche ordine monastico o potrebbe aver vissuto in solitudine. Sappiate fare tesoro della vostra capacità di tro­vare in voi stessi le risposte che cercate e del senso innato di tranquillità interiore, ma senza abbandonarvi alla pigrizia e all’ozio. Probabilmente durante questa vita riuscirete a chiu­dere i cerchi (le cose lasciate in sospeso) aperti dai vostri avi.
P
Dalla vostra famiglia avete ricevuto in dono una grande capacità di concentrazione, larghezza di vedute e profondità di pensiero. Al negativo potreste appartenere ad una di quelle famiglie di intellettuali o di artisti sempre con la testa un po’tra le nuvole e con poco senso pratico.
Uno dei vostri avi potrebbe essere stato un filosofo, un pensatore, una persona che si dedicava ad una professione di tipo intellettuale. Fate fruttare la vostra capacità di pen­siero in modo creativo, per conoscere, comprendere i mec­canismi delle cose e degli eventi. Sappiate anche guidare gli altri verso una maggiore comprensione.
Q
I vostri avi forse vi hanno lasciato in eredità un fardello da portare, un compito da assolvere o un progetto da porta­re a termine. Potrebbe essere una bella cosa oppure una seccatura. Dipende dalla storia familiare, sulla quale fareste bene ad indagare. In positivo sicuramente avete ricevuto una certa capacità di indagare e di trovare le risposte che cercate, un’abilità quasi “da criminologo” di definire il profi­lo psicologico delle persone.
Alcuni vostri ascendenti potrebbero aver avuto delle noie con la giustizia o potrebbero essere deceduti prima di portare a termine qualche cosa di importante per loro. Sappiate ricercare con pazienza di che cosa si tratta e se potete sforzatevi di risolvere il problema. Ne riceverete grande beneficio sia dal punto di vista morale che da quel­lo materiale.
R
L’eredità morale e spirituale che avete ricevuto dai vostri antenati consiste nella capacità di costruire e realizzare i vostri sogni nella vita quotidiana. Al negativo potreste appartenere ad una famiglia di persone un po’ distratte e poco pazienti.
Probabilmente i vostri avi hanno realizzato molte opere nella loro vita, sia in ambito lavorativo che nel settore arti­stico. Utilizzate l’operosità e l’innato talento che avete per trovare il modo e i mezzi per tradurre i vostri desideri in realtà. Sappiate che più tradurrete i progetti astratti in prati­ca, più progredirete nello spirito ed aiuterete anche il vostro karma familiare.
S
Dalla vostra famiglia d’origine potreste aver ereditato una specie di sesto senso, che vi permette talora di prevedere gli eventi o vi dona sogni premonitori. Potreste aver anche rice­vuto in dono la discrezione. In negativo la vostra potrebbe essere una di quelle famiglie che affrontano parecchie diffi­coltà ed il cui percorso verso la realizzazione dei sogni è tor­tuoso e a volte incomprensibile.
Potreste avere un antenato che ha avuto dei guai per non aver saputo tacere una scomoda verità, o al contrario che ha creato scompiglio per non aver detto cose importanti al momento opportuno. Sappiate accettare la vostra vita con le sue gioie e le tristezze e non spaventatevi se a volte il per­corso vi sembra lungo. Fate buon uso della parola e cercate di utilizzarla sempre a fin di bene.
T
Avete ricevuto dalla vostra famiglia la capacità di usare le vostre esperienze passate per migliorare il futuro e forse i vostri antenati vi hanno trasmesso dei talenti naturali che ora utilizzate nel lavoro o nella vita privata. Al negativo, potre­ste appartenere ad una di quelle famiglie che nella vita lavo­rano tanto e si divertono poco o che hanno poco tatto nel trattare questioni delicate. Alcuni vostri avi potrebbero aver trascurato di coltivare il lato ludico della vita, spinti solo dal senso del dovere. Cercate almeno voi di creare equilibrio in questa situazione, coltivando degli hobby che vi divertono e vi rilassano.
U
I vostri avi forse vi hanno lasciato in eredità una grande capacità di intuizione e di comprensione, ma anche il senso dell’uguaglianza tra le persone nell’accezione più elevata del termine. In negativo potreste aver ereditato una certa tendenza all’isolamento e alla depressione. Probabilmente qualcuno dei vostri avi svolgeva una pro­fessione a contatto con i malati o con i bisognosi, oppure era una guida spirituale e un leader per altre persone. Utilizzate il vostro innato senso di giustizia e di uguaglianza per migliorare il vostro ambiente lavorativo e domestico, difen­dendo i più deboli e combattendo le ingiustizie. Se sentite di aver un messaggio importante da trasmettere ad altri, fatelo, perché la vostra iniziale ve ne dà l’autorità.
V
Dai vostri antenati potreste aver ereditato una grande capacità di vedere chiaro anche dove le cose sono torbide e un certo acume. In negativo potreste appartenere ad una famiglia di persone troppo idealiste o addirittura fanatiche. Tra i vostri ascendenti potrebbe esserci qualcuno che ha lottato per mostrare ad altri una verità nascosta, tuttavia non è stato creduto o ascoltato. Dovreste, se possibile, cercare sempre di raggiungere la verità delle cose, mostrando anche ad altri la realtà e togliendo i veli dell’illusione. Avete la capacità di farlo. Scoprite poi se nella vostra famiglia d’ori­gine ci sono dei segreti che andrebbero svelati.
W
La vostra famiglia d’origine vi ha sicuramente trasmesso uno spirito battagliero, grinta e coraggio per affrontare le sfide della vita quotidiana. Al negativo potreste appartenere ad una famiglia un po’ dispotica e brontolona.
Probabilmente qualcuno dei vostri antenati era un milita­re o aveva un modo di fare militaresco ed autoritario. Sappiate essere organizzati ed efficienti nella vostra vita, ma nello stesso tempo sappiate godere anche della bellezza e dei piaceri della vita. Gustate anche gli aspetti più semplici del vivere quotidiano e condividete con gli altri la vostra gioia.
X
Precisione, tenacia, tendenza al perfezionismo sono alcune delle doti che avete ricevuto in eredità dai vostri avi. Al negativo potreste appartenere ad una famiglia un po’ eccentrica e dispotica, nelle cui grazie è difficile entrare. Qualcuno dei vostri ascendenti probabilmente si è dedi­cato anima e corpo ad un lavoro o ad un progetto, dimenticando tutto il resto (potrebbe anche trattarsi di un cercatore d’oro o di tesori). Sappiate utilizzare le vostre capacità deci­sionali e la determinazione di cui siete dotati per realizzare un progetto importante. Siate sempre grati all’esistenza per le
opportunità che vi offre.
Y
La vostra eredità karmica familiare è costituita da una grande capacità di ascolto, di empatia e da buone capacità di comunicazione. Al negativo potreste appartenere ad una famiglia di persone un po’ troppo idealiste. Qualcuno tra i vostri antenati potrebbe essere stato un musicista o comunque
una persona la cui professione richiedeva ottime capacità di ascolto (medico, psichiatra o psicologo, ma anche insegnante). Sappiate ascoltare non solo ciò che accade fuori di voi, ma anche la voce della vostra anima, che saprà in ogni momento
suggerirvi le scel­te giuste e le strade migliori.
Z
Avete ricevuto in eredità dai vostri antenati una grande energia fisica e mentale e tanta voglia di vivere la vita in ogni suo aspetto. Al negativo potreste aver ereditato una certa tendenza al nervosismo, all’insofferenza o inquietudine in­teriore.
Probabilmente qualcuno dei vostri ascendenti era dedito alle arti marziali, alla caccia o alla pesca, tutte discipline che richiedono determinazione e concentrazione. Sappiate far tesoro di queste qualità ed impegnatevi sempre in ogni cosa che fate, sia nel lavoro che nella vita domestica.
🙏
Liberamente tratto e personalmente rielaborato da:
*IL KARMA NELLE NOSTRE INIZIALI- Velias*
Atma namastè )ℒ℘(

Lasumira

NA ÂTMA Sâkshin
La Mia Âtma è il Testimone
∞ 8 ♀ 8 ∞
IoNonSonoQuestoCorpo
∞ 8 ♀ 8 ∞

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