POTENZA DEL MANTRA *Om Namah Shivaya* E SUO CAMPO ENERGETICO [ELETTROMAGNETICO]
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Om Namah Shivaya è il potente mantra rivolto alla nostra più profonda natura interiore, il nostro Sè,
ci porta a riconoscere che siamo la fonte, un ologramma, un frammento di divinità che rappresenta il Tutto.
Nel lignaggio Siddha Yoga (da cui proviene )è considerato il re di tutti i mantra.
Il campo intelligente dell’energia cosciente di cui è fatto l’universo e si concentra nella materia nella forma densa, è rappresentato dal dio Shiva.
Shiva rappresenta la Totalità.
Poiché gli antichi Siddha non avevano il linguaggio rappresentavano il campo unificato di energia del cosmo attraverso le metafore che potevano interiorizzare e che permettevano loro di sperimentare questo vasto campo di energia cosciente di cui siamo parte interconnessa .
La loro metafora era il dio Shiva. Attraverso la meditazione profonda sperimentavano l’universo come Shiva e sè stessi come Shiva.
Si dice che Shiva (il Sè) dimora nel cuore ed ha le dimensioni di un pollice, ma che contiene l’intero universo!
Quando cantiamo questo mantra, permettiamo alla vibrazione del suono di sintonizzarsi nel nostro vero Sé, che è una manifestazione del campo di energia universale condensato nel mistero unico e prezioso di noi stessi.
La vibrazione sonora del mantra è una pura espressione della nostra natura più profonda.
Il mantra è il mantra delle cinque sillabe, NA, MA, SI, VA, YA.
Nell’esplorare le manifestazioni dell’assoluto emerge il numero cinque. Cinque dita, sensi, elementi, atti ecc.
Cinque le azioni di Shiva, creare, mantenere, distruggere, nascondere e rivelare con grazia.
Questo mantra purifica le nostre azioni e i nostri comportamenti sintonizzandoli sulle azioni pure di Shiva, la fonte ( il Sè)
Anche i nostri cinque sensi di odorato, gusto, vista, tatto e udito sono purificati e raffinati.
Le cinque sillabe del canto purificano i cinque elementi del nostro essere e i nostri chakra, o centri di energie sottili.
I cinque elementi sono, le modalità substanziali, fondamentali con cui noi e il mondo siamo strutturati.
La solidità della terra, la liquidità dell’acqua, la fierezza del fuoco, la natura gassosa e invisibile dell’aria, e infine l’etere o la qualità dello spazio.
Il processo alchemico del canto raffina e purifica questi elementi o aspetti del nostro essere.
OM è il cuore di Lord Shiva. Om risuona nella testa, nel sesto chakra, situato al centro della fronte.
Viene anche chiamato centro del terzo occhio.
I problemi emotivi ad esso associati si concentrano sul diritto di vedere. Il sesto chakra è anche la sede del guru (colui che fa luce sull’oscurità, un’altra manifestazione della nostra stessa natura profonda, il nostro Sè)
La prima parte del canto ci porta a vedere l’Assoluto su livelli molto raffinati. Na ma si va ya.
NA rappresenta terra,
MA acqua,
SI fuoco,
VA aria e
YA etere.
NA scende nel primo chakra, il luogo di fondazione che incarna la terra e la solidità e ha molto a che fare con i problemi di sopravvivenza a livello emotivo, il diritto di appartenere e di avere. Si trova alla base della colonna vertebrale tra l’ano e i genitali.
MA sale al secondo chakra, rappresentato dall’elemento acqua e dai problemi intorno alla sessualità a livello emotivo, il diritto di sentire e desiderare. Si trova un po ‘sotto l’ombelico.
SI sorge al terzo chakra o città ingioiellata e si trova nel plesso solare. L’elemento è il fuoco e le questioni emotive sono incentrate su temi di potere personale, il diritto di agire e di stare in piedi nel proprio potere.
VA sale un po ‘più in là verso il quarto chakra o centro del cuore. L’elemento è l’aria. Questo chakra è il primo ad andare oltre le tre densità inferiori dell’anima animale e consente un’apertura all’amore, il diritto all’amore e all’amore.
YA risuona nel quinto chakra o centro della gola ed è associato all’etere e allo spazio.
SI occupa spesso di questioni legate all’espressione, al diritto di parlare e di essere ascoltato.
Mentre si recita il mantra, l’energia inizia a manifestarsi nel centro più alto, per poi discendere e riposare nella fonte
e poi oscillando alto-basso, purifica gli elementi, nei chakra le questioni emotive che li interessano .
Quando si intona il mantra sarebbe bene visualizzare un altro noi stesso davanti a noi, perchè è un dono che facciamo alla parte più Sacra che ci corrisponde.
[Liberamente estratto, tradotto ed integrato
da: *Play of Consciousness by Swami Muktananda*]
Conosciamo l’intelletto supremo, meditiamo sulla pura conoscenza, possa Shiva illuminarci
Conosciamo la grande divinità, meditiamo sulla forma di Rudra, possa Shiva illuminarci
Saluto il divino Signore di tutto, grande divinità dal terzo occhio, dei tre mondi, portatore dei tre fuochi, portatore del fuoco di Rudra,
cosparso di cenere blu, che trionfa sulla morte, Signore di tutti gli esseri, eterno Shiva, mi abbandono alla splendida grande divinità.
Sa Shiva So Ham Ham Sa
Ham Sa Shivam So Ham
Soham Ham Sa Shivaha
Tu sei Divino, tu sei me ed io sono te
Vedo la Divinità in te e tu in me
Tu sei me ed io sono te, l’insieme è Divinità
Om Namah Shivaya _So Ham _ Om Sri Sai Shiva Ram
S h i v o h a m
OM NAMAH SHIVAYA MANTRA CON TAMBURO SCIAMANICO
Entrare, nel suono, entrare nel battito … Shivoham