NASCITA DELLA OM 🕉 (Omkara) – SIMBOLO DELLA CREAZIONE

La creazione è stata realizzata in totale coscienza e con una totale comprensione.

E’ un processo eterno in cui si passa dal sonno al risveglio e si ritorna al sonno del creatore; proprio come nel caso di un albero:

prima c’è un seme che è un albero potenziale, poi c’è l’albero e più tardi si ritorna al seme.

1. (Foto 1 )

Prima dell’inizio c’è soltanto esistenza, Parabrahma, lo stato dell’Essere, un Essere Indifferenziato e Indefinito.

Poi questo stato d’Essere si definisce, si concentra, diviene il seme primordiale: il Brahma Bija.

Questo seme ha un potere germinatore che è parte integrante di esso stesso.

Ed è così che questo Essere Unico in risveglio comincia a differenziarsi. Il seme emette attorno a sé il suo potere germinatore

che va a costituire un cerchio di energia:

il cerchio primordiale o Adi Valaya.

 

2. (Foto 2)

Poi il potere, ovvero il cerchio di energia, si concentra e diviene un’entità, il punto primordiale (Adi Bindu), che orbita intorno al seme.

Si ha così l’inizio della separazione in due aspetti:

il Seme che è la Forza di Germinazione, l’Essere Supremo, il suo potere: la Shakti.

L’Essere Supremo è colui che osserva il gioco della creazione realizzata dalla Shakti: Ella agisce ed Egli è lo spettatore.

Finché tra i due c’è la separazione, allora la creazione è in atto. Quando essi si ricongiungono, si ritorna allo stadio indifferenziato di Brahma Bija,

dove lo Sposo e la Sposa sono totalmente identificati l’Uno con l’Altra.

La separazione tra i due aspetti (quello dello spettatore e dell’energia creatrice) assume la forma di un tenero gioco detto Lassya:

infatti l’Essere Supremo respinge la sua Shakti, la allontana per spingerla a creare; in questo modo, il cerchio che Ella descrive si trasforma in ellisse, o

in parabola.

Questo è il movimento primordiale (Adi Gati) che descrive la parabola (Paradakshina) avente nel cuore l’Uovo Primordiale, Pinda.

La figura così descritta è la combinazione Lingam-yoni tradizionale.

 

 

3. (Foto 3)

Anche la Shakti emette la sua energia attorno a sé stessa, ad anello.

Quindi ora troviamo due Adi Bindu: uno Spettatore-Sposo-Padre, l’altro Dinamico-Sposa-Madre.

Questi due principi sono anche noti come Sadashiva o Paramatma il primo (il cui riflesso è il Sé, o Atma, che si trova nel chakra del Cuore)

e Adi Shakti o Madre Primordiale il secondo (un residuo di questa energia è la Kundalini che si trova nel nostro osso sacro, chakra Sacrale).

Il gioco di attrazione-repulsione tra i due Adi Bindu crea una tale tensione sulla parabola che questa si deforma sempre più.

Infine si apre in due rami e l’anello di energia della Shakti si snoda, e va a formare il terzo e mezzo; e così è costituito l’OM.

 

 

A partire da ciò la creazione continua. L’OMKARA (la sillaba OM) si differenzia in tre poteri, i poteri dei tre canali energetici:

– nel Tamo Guna (Esistenza – Desiderio) prende il nome di Mahakali

– nel Rajo Guna (Attività – Attivazione) prende il nome di Mahasaraswati

– nel Sattwa Guna(Rivelazione – Essere Collettivo o Virata) prende il nome di Mahalaxmi.

Tutta la creazione è caratterizzata da Innocenza e Santità, qualità rappresentate da Shri Ganesha, il figlio unico della Madre Primordiale.

Quindi prima della creazione era Uno, dopo la creazione l’Uno si è scisso in Tre:

il Padre, la Madre e la relazione fra loro di Assoluta Innocenza che è il Figlio.

O m

🕉
🙏

Lasumira

NA ÂTMA Sâkshin
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IoNonSonoQuestoCorpo
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Comments

  1. Miriam

    Bellissimo e affascinante 🕉️ grazie 💜🙏💜

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