CRISTALLOTERAPIA: MOCHI BALLS, LE PIETRE DELLO SCIAMANO

Le Mochi sono state usate per secoli da Sciamani indiani delle tribù nord americane e, anche se solo recentemente scoperte negli U.S.A., erano già note in scavi archeologici d’altri continenti. Sono raccomandate nell’uso d’antiche e moderne pratiche esoteriche, la canalizzazione superficiale indica che queste pietre sono adatte per le invocazioni sia nel cammino dell’evoluzione personale sia nelle situazioni di guarigione;
nell’ambito del lavoro spirituale individuale queste pietre si connettono con l’energia della terra.
Le Mochi portano la sintesi della dualità maschile e femminile dovuta ad una deposizione degli strati ferrosi con diversa carica magnetica.
Rendono consapevoli e fanno apprezzare e riconoscere l’indipendenza della propria natura.
Le Mochi se tenute in mano aiutano nei viaggi interiori e nelle meditazioni, stimolano un effetto energizzante sul campo energetico ricaricando le zone dove sono poste, riequilibrano Yin e Yang.
Il maschio (più piatto e ruvido) va tenuto nella mano destra,
la femmina (tonda e liscia) nella mano sinistra.
Le Mochi possono essere usate per allineare i centri energetici, per rimuovere blocchi psichici,
per stimolare il chi (ki), per stabilizzare e proteggere.
Quando sono poste il maschio sulla Corona e la femmina sul primo Chakra o sotto la pianta dei piedi, le vibrazioni generate purificano e normalizzano la colonna dei Chakras e il flusso d’energia lungo la spina dorsale.
Utilizzate sul terzo occhio possono indurre chiaroveggenza e percezioni di vite precedenti.
Le Mochi fungono da poli protettivi se collocate in un ambiente, sprigionando un’amichevole energia.
Sono state considerate sacre dal popolo Navajo.
Usate per pratiche magiche e per guarigioni dagli Sciamani e dai Capi Indiani tanto da essere anche chiamate “Shamans Stones”.
Queste pietre, formatesi misteriosamente circa 130-155 milioni di anni fa e rinvenute alla base del Navajo Sandstone, sono ruvide, liscie di forma sferica o appiattita.
La parte esterna è formata da un massiccio deposito ferroso naturale e l’interno è composto da arenaria finissima color corallo (molto più fine delle circostanti arenarie del Navajo Sandstone).
Nell’ambito del lavoro spirituale individuale
queste pietre ci connettono con l’energia della terra;
esse possiedono un’emanazione energetica maschile-femminile bilanciata che risulta sia stabilizzante che energizzante; fortemente protettive, assorbono negatività ed accumuli nei campi energetici rinnovandoli e purificandoli.
L’arenaria, che costituisce il nucleo del globulo,
è una sabbia, e cioè silicio, che possiede una emanazione ri-equilibratrice, come il cristallo di rocca (o quarzo ialino), anch’esso silicio.
L’ossido di ferro del guscio, invece, possiede una emanazione di forza e rivitalizzante.
L’emanazione energetica della parte esterna (ossido di ferro) “veicolata” dall’emanazione di quella interna (silicio) e dalla frequenza del colore rosa dell’arenaria fa sì che queste sfere siano fortemente riequilibrartici di Sushuma – che è il canale centrale dell’energia dei chakra – attorno al quale si incrociano Ida e Pingala, le due nadi.
Si dice che gli sciamani appartenenti a varie tribù dei nativi d’America usassero le Mochi Balls per i contatti di iniziazione e per approfondire l’interazione con le proprie guide animali.
Si può collocare una di queste pietre sul 7° chakra ed un’altra sul 1°, o sulle piante dei piedi: le vibrazioni generate purificheranno tutti i centri energetici e normalizzeranno, riattivandolo, il flusso di energia lungo la spina dorsale.
Una Mochi Ball, posta sul terzo occhio (6°) favorirà la chiaroveggenza e la percezione di eventi distanti o addirittura di vite precedenti.
Le Mochi hanno un sottile effetto magnetizzante sul campo energetico, sgombrano e ricaricano le zone dove sono poste. Sono particolarmente efficaci quando ne viene tenuta una in ogni mano durante i viaggi interiori o la meditazione.
Poste sotto il cuscino favoriscono l’attività onirica ed il ricordo dei sogni al risveglio; amplificano l’abilità individuale di vedere oltre il velo delle apparenze fino al cuore della realtà.
Gli indiani d’America le conoscono da centinaia di anni e le usano per curarsi e curare le persone. Sono pietre viventi che provengono da un’altra dimensione, sono un dono per gli uomini delle terra e oggi queste pietre desiderano essere conosciute da tutti.
I loro meravigliosi effetti consistono nel rigenerare le nostre energie e da negative trasformale in positive, sono dei trasmutatori energetici, sono abitati da genie benefici, i così detti deva della natura.
Fra loro ci sono maschi, femmine e anche ermafroditi.
Il maschio è fatto come un disco volante, la femmina è liscia e tonda, l’ermafrodito è bifacciale.
Vanno tenute in coppia, poiché traggono l’una dall’altra la loro Energia. Essendo esseri viventi, bisogna avere una particolare cura, hanno bisogno di carezze e coccole, di essere esposti al sole del primo mattino e del tramonto, di prendere aria e di fare il bagno di Luce lunare nella notte di luna piena.
Bisogna pulirle di tanto in tanto con uno spazzolino da denti per rimuovere la polvere e i residui che rimangono sulla superficie. Per pulirle NON bisogna utilizzare l’acqua, perché resterebbe nel sabbioso interno della pietra.
Gli indiani raccontano di vederle uscire dalla terra in formazioni piramidali e di tutte le dimensioni.
La superficie della pietra può modificarsi, possano uscire fuori dei volti oppure anche delle sagome di animali.
Poiché le Mochi sono esseri viventi dovrebbero essere trattate come tali. Non dovrebbero mai rimanere trascurate in un angolo buio oppure in una scatola chiusa.
Se non vengono utilizzate, possono morire, cioè la pietra rimane come un corpo senza anima.
Messe sotto il cuscino di notte possono procurare dei sogni particolari.
Ma le persone soggette ad incubi notturni non devono usarle per tale scopo.
Tenendoli semplicemente in mano, la femmina a sinistra e il maschio a destra, ripristinano le energie del corpo e dell’Aura, dando senso di sollievo e benessere sia fisico che mentale.
Vanno molto bene per accompagnarci nella meditazione e per la purificazione dei chakra.
Servono anche per togliere dolori di qualsiasi tipo.
La pietra maschile è più forte energeticamente e può essere utilizzata anche da sola.
Quando non si usano o si lasciano a riposo bisogna mettere le pietre l’una accanto all’altra affinché possano rigenerarsi energeticamente fra loro.
Nell’ambito del lavoro spirituale individuale
queste pietre ci connettono con l’energia della Terra.
Esse hanno un’energia maschile-femminile bilanciata che è sia stabilizzante che energizzante.
Le pietre dello sciamano sono utili per i contatti di iniziazione. Sono delle alleate fortemente protettive e assorbono le negatività e gli ingorghi energetici dei chakras trasformandoli in energia disponibile e utilizzabile. Questo rende le pietre molto utili nel lavoro di guarigione e come agente di purificazione degli ambienti.
Queste pietre hanno un sottile effetto magnetizzante sul campo energetico, sgombrano e ricaricano le zone dove sono posizionate. Sono particolarmente efficaci quando ne viene tenuta una in ogni mano durante i viaggi interiori o la meditazione.
Le pietre sciamaniche possono amplificare l’abilità individuale di vedere oltre il velo delle apparenze fino al cuore della realtà e possono aiutare ognuno a connettersi con lo spirito del nostro pianeta e con tutte le sue più piccole divinità.
Come gli esseri umani le pietre hanno anche loro preferenze e simpatie fra loro.
Le vibrazioni sono da paragonare alle forze di pietre extraterrestri. Soltanto i Meteoriti, Tectite e Moldavite hanno delle simili frequenze.
Sii possono anche bene combinare o abbinare a queste pietre. Vanno molto d’accordo anche con le pietre dure e le pietre preziose terrestri. Con esse accelerano e rafforzano persino le loro caratteristiche curative.
Le Persone nervose e ansiose possono rilassarsi con l’uso delle pietre. Basta metterle sul plesso solare, possono sciogliere qualsiasi blocco di energia. Anche le nostre piante e gli animali possono usufruire delle loro forze. Non sono manipolabili e non possono essere usate per scopi dannosi.
Le pietre devono essere utilizzate soltanto da una persona, perché si adeguano solo all’energia del loro possessore.
Mochi Balls sono chiamate anche Mochi Marbles
che deriva dalla lingua indiana
e che significa “fedele amato”
🙏

)ℒ℘( Lasumira Puraluce
Operatore Olistico Certificato in Naturopatia
e Radionica Applicata

Lasumira

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